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Non sei un medico se non hai i social

Eravamo sicuri che avresti raccolto la nostra provocazione. Ti ruberemo 60 secondi per spiegarti cosa intendiamo.

I medici e i social: un rapporto complicato

Diciamocela tutta, al giorno d’oggi se non hai i social per il mondo non esisti; e questo vale per tutti, pure per i medici.

Anni ed anni di studio, tirocinio, specialistica, gavetta… per indossare finalmente quel camice bianco con il desiderio di aiutare le persone e rischiare di finire nell’oblio del dimenticatoio assieme agli scettici delle piattaforme virtuali ed alla vecchia guardia che nemmeno sanno utilizzarle.

Triste vero? È il momento di iniziare a stare al passo con i nuovi medici “millennials”, accrescendo la tua popolarità e di conseguenza il tuo lavoro.

Come? Ovviamente creando un personal branding digitale a tua immagine e somiglianza!

Perché costruire un brand in campo medico?

Semplice, siamo nell’era del digitale, nell’epoca dei social, di internet… le persone sono sempre più connesse e per questo motivo, nel momento in cui più necessitano di un consulto medico, dove lo cercano? Online.

Cercano e cercano, sfogliano pagine di internet, leggono articoli, recensioni, curriculum, gironzolano sui social network, finché non si trovano dinanzi la risposta che più li soddisfa.

Oltre alla ricerca volontaria in cui è l’utente a decidere dove, quando e cosa cercare, c’è la stimolazione involontaria, che avviene sollecitando alcune leve emotive volte a generare nell’utente l’esigenza di fare un’azione, in questo caso un controllo. 

Statisticamente parlando infatti una grande fetta di popolazione giovanile, passa circa 3-4 ore al giorno a navigare sui social, quindi come ben immagini, non sarai di certo il primo medico ad iscriverti, non sarai l’unico a cui chiederanno consigli o consulti, ma grazie ad una buona comunicazione riuscirai a distinguerti, e ad essere il punto di riferimento di molti utenti, che contribuiranno ad accrescere la tua brand awareness e potranno diventare pazienti.

I medici e i social: conta metterci la faccia?

Assolutamente SI

Aprendo una pagina di personal branding, condividerai con i tuoi follower informazioni sulla tua professione, ricerche, recensioni positive, opinioni, consulti e i servizi offerti, instaurando così nel paziente curiosità e fiducia, che aumenterà esponenzialmente con la presenza costante e continua sul profilo attraverso questo volto sempre più riconoscibile. 

Un volto a cui associare ciò che viene trasmesso dalle parole e immagini è la base per creare, inconsciamente, sicurezza nell’utente che si sentirà più rasserenato nel sceglierti in caso di necessità.

I medici e i social: ci sono dei contro?

Diciamo che di base l’avvicinarsi ad internet non è mai un contro, poiché hai la possibilità di avvicinarti a più utenti possibili e quindi aiutare una grande quantità di persone.

La cosa fondamentale però è saper usarlo con criterio, soprattutto trattandosi di campo medico e quindi della salute e del benessere di un essere umano.

È fondamentale che le pagine social create rispettino e rispecchino, la serietà e la professionalità dell’esperto senza sfociare nel “commerciale”… cosa che un’agenzia di comunicazione qualificata nel settore è capace di fare. 

“Il marketing non si basa più sulle cose che fai, ma sulle storie che racconti”
(Seth Godin)

 

Se desideri intraprendere una strategia social volta a valorizzare la tua attività, scrivici su info@bradfarm.it o clicca qui

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